Domani mi faccio Taro Misaki

Sono in ritardo! Io sono sempre in ritardo! 

Non è per niente facile lavorare agli articoli del sito di Capitan-Tsubasa.it! Uno può pensare “Che ci vuole a preparare un articolo?” Te lo dico io: “Un sacco di tempo!”

E ottimizza testo SEO… e cerca immagini… e lavora immagini… e ridimensiona immagini… e rinomina immagini in ottica SEO… e altri cavoli vari che non sto qui ad elencare, altrimenti facciamo notte.

Insomma, ho sempre un sacco di cose da fare. Proprio ora mi è arrivato il messaggio della caporedattrice che mi ricorda che per il giorno del compleanno di Misaki deve uscire il nuovo articolo. 

Prendo il telefono e in fretta e furia le rispondo:

Domani mi faccio Taro Misaki

Invio subito la mia risposta e inserisco una nota nel calendario condiviso, così resta tutto segnato e non mi dimentico.

La sua risposta non tarda ad arrivare.

Detta così, ti faccio un occhio nero!

Gasp! Accidenti! Effettivamente la mia risposta è stata alquanto equivoca.

Ho scritto di fretta e non ci ho pensato! Tsubasa mi uccide sicuro!

Non che io e Tsubasa stiamo insieme, anzi magari! Però mi piace pensare che possa essere geloso. In fondo questa è una conversazione privata, almeno nelle mie fantasie mi piace vederlo così.

Già gli ha soffiato la moglie, se ci si mette anche con la manager, diventa un vizio.

Risponde la caporedattrice per scherzarci su.

3 ore dopo

Per oggi ho finito. Domani devo darmi da fare con Misaki… cioè, domani devo lavorare l’articolo su Misaki. Meglio che inizi a correggere anche i miei pensieri.

Quasi quasi ne approfitto per andare a fare merenda a mensa, a quest’ora i ragazzi di solito si rilassano lì.

Quando arrivo a mensa vedo alcuni ragazzi incollati alla bacheca degli eventi. Essendo io molto tecnologica ho fatto installare degli schermi su cui appare il calendario degli eventi del sito. Ci annoto praticamente di tutto, dai compleanni dei ragazzi, anche se puntualmente mi scordo di fargli gli auguri, agli articoli che escono sul sito, ai progetti in corso. Insomma, è il calendario ufficiale di tutto quello che c’è dietro al sito e di cui mi devo occupare.

«Ragazzi, ma che state facendo?» domando incuriosita.

«Stavamo notando il tuo appunto per domani.» evidenzia Soda.

«Oh, ti riferisci all’articolo in uscita dopodomani? Il titolo è un po’ equivoco, lo so.»

Un articolo intitolato “L’amore segreto di Taro Misaki – Parte Prima” posso capire che desti qualche perplessità. Ma la caporedattrice ha fatto un lavoro molto accurato per arrivare ad affermare ciò.

«No, mi riferivo all’evento del 4 maggio.» puntualizza Soda.

«Manager e noi che pensavamo che ti piacesse il capitano.» aggiunge Jito.

«Certo che mi piace Tsubasa! Che domande?!» replico, senza capire a cosa si riferiscono.

«Titolo: “Misaki: da fare urgente!” Nota: “A costo di fare mezzanotte devo farmi assolutamente Misaki prima del suo compleanno”.» legge Sano. «Autore: “Haruka”.»

Ops! Non avevo pensato che ogni nota che metto in calendario andasse in condivisione nella bacheca! Il mio appunto appare a caratteri cubitali sul grande schermo. Devo modificare la nota prima che la legga la Golden Combi. Da una parte non voglio che Misaki pensi che ho una pulsione di natura sessuale su di lui e dall’altra non voglio che Tsubasa pensi che ho spostato le mie attenzioni sul suo fidato partner calcistico.

Il problema è che per modificare la nota ho bisogno del computer o dello smartphone, ma sono entrambi nello studio. Devo tornare di corsa lì e modificare quello che ho scritto. Certo che a rileggerla così è molto ambigua come frase! Possibile che quando scrivo di fretta ometto le parole?! Ovvio che è l’articolo su Misaki che mi devo mettere a fare, cioè a lavorare. Accidenti a me!

«Manager! Vieni a fare merenda con noi!» dice Ishizaki in tono amichevole, mentre lo vedo entrare in mensa accompagnato proprio dalla Golden Combi. 

Li devo fermare! 

Così mi paro loro davanti allargando le braccia in segno di divieto. Non devono vedere la bacheca.

«Manager, ma che stai facendo?» domanda Tsubasa.

«Ah.. io?! Niente ginnastica!»

«Manager sei pessima…» sento la voce di Soda alle mie spalle.

«Dai facci entrare! Abbiamo fame!» dice Ishizaki. «Ma che fate tutti davanti alla bacheca? C’è qualche evento interessante?» chiede curioso.

«Oh sì! Altroché!» dice Jito in tono beffardo.

«Ah voglio vedere anch’io!!!» dice Ishizaki che mi urta contro e passa quella che doveva essere una barriera. «Ma che diamine! Manager!» dice indignato.

«Ishizaki, ma che succede?» chiede Misaki.

«Fermi voi due!» e placco la Golden Combi posando le mani sui loro petti. Loro non devono leggere quella nota! E per evitare che gli altri parlino mi inventerò qualcosa. Ognuno di loro ha qualche scheletro nell’armadio da tirar fuori.

«Manager, ma che stai facendo?» chiede Tsubasa.

«Una sorpresa per voi due! Solo che ho scritto la nota in calendario dove la svelo. Non voglio che la leggiate. Devo andare a cancellarla.»

«Oh! Dici sul serio?! Ci hai organizzato qualche bella amichevole?!» prova ad indovinare Tsubasa.

«Oh certo! Sarebbe una bella amichevole da vedere!» Jito inizia a ridere in maniera spassosa.

«Manager, mi sembri piuttosto agitata.» dice Misaki «Tranquilla non entriamo.»

«Grazie ragazzi!» dico sospirando, lasciando cadere le mie braccia.

Mi volto ringhiando: «E voi altri fareste bene a tenere la bocca chiusa!»

«Permesso!» è la voce di Wakabayashi. Mi scansa per passare urtandomi. È appena uscito dalla sala mensa.

«Wakabayashi, come va il dito?» domanda Misaki.

«Insomma… voi e quel cavolo di Twin Shot! Me lo avete insaccato! Vado in farmacia a prendere un antidolorifico, mi fa malissimo!» 

Wakabayashi si blocca e mi guarda  «Ah manager!» si ferma richiamando la mia attenzione «Vuoi che ti compro dei preservativi?»

Gasp!

Il gelo è sceso sopra di me. Alle mie spalle sento Soda, Jito e Sano ridere. Maledetti!

La Golden Combi mi guarda incredula. Ma come fanno a fare la stessa identica espressione sti due? Manco fossero i gemelli Tachibana.

«Wakabayashi… hai sempre voglia di scherzare!» dico sudando freddo.

«Sono serissimo. Insomma, anche noi ci preoccupiamo per te. Giusto Misaki?»

«Ehm… sì…» dice con voce tremante.

«Harukaaaaaaaaa!» è la voce della caporedattrice che grida dalla tromba delle scale «Correggi immediatamente quella nota del calendarioooooo!»

Misaki inorridito e credo spaventato dalla caporedattrice scatta e mi supera in stile dribbling dirigendosi proprio alla bacheca! Tsubasa lo segue con la stessa mossa a specchio. 

«Fermiiii!» grido, ma la loro capacità di scatto è fulminea, sono già davanti alla bacheca.

È la mia fine! Guardo malissimo Wakabayashi! Mi uccideranno entrambi.

Silenzio. Misaki si è pietrificato. Tsubasa invece non sembra per niente scosso.

«Manager!» dice Tsubasa e scuote la testa in segno di negazione «Hai rovinato la sorpresa a Misaki! Hai messo una nota che dichiara l’uscita dell’articolo a sorpresa per il suo compleanno! Quello che mi hai fatto leggere per forza.»

Almeno lui mi capisce. Credo.

P.S. Confessioni in pausa pranzo

«E questo è quanto è successo ieri.» esordisco. 

«Sei davvero pessima!» la caporedattrice è ancora arrabbiata.

«Mi dispiace tanto.» 

«Queste note scrivile su Tsubasa, non su Misaki!»

«La prossima volta presterò più attenzione.»

«Lo spero proprio!» Accidenti! L’ho fatta proprio arrabbiare. «Comunque, stamattina Wakabayashi mi ha detto di darti questo.»

Estrae dalla borsa un pacchetto con la carta della farmacia.

Titubante lo prendo e lo metto nello zaino. Non mi fido di lui.

«Non lo apri?»

«Ah, no! Gli ho chiesto delle compresse per il mal di testa visto che ieri andava in farmacia.»

«Oh, davvero?! Beh, allora dammene una al volo! Questa storia mi ha fatto venire una terribile emicrania. Non sono abituata a certe arrabbiature.» dice porgendomi la mano per avere il pacchetto. E adesso?

La mia esitazione fa sì che la caporedattrice me lo strappi dalle mani. Lo scarta e ovviamente il contenuto è ciò che pensavo. Non sono pasticche per il mal di testa.

«Haruka?!» mi guarda indignata.

«Oh! Credo che Wakabayashi ti abbia consegnato il pacchetto sbagliato!» dico sudando freddo. Speriamo che se la beva.

«Ah… allora dopo riportarglieli tu.» e mi porge nuovamente il pacchetto. 

«Uhm… ok. Cambiando discorso, insomma questa Soba che ha preparato Makoto Soda, com’è?»

P.P.S. Confessioni tra i commenti

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Scrivi un commento e interagisci con la manager e la caporedattrice! Ci sarà da divertirsi!


4 risposte a "Domani mi faccio Taro Misaki"

  1. Ah ah ah! 🤣
    Ammetto che sono gelosa del mio Misaki ma avrei avuto una reazione più controllata rispetto alla caporedattrice del tipo:” Se vuoi fartelo riguarda lui ma l’importante è che io non lo scopra almeno!” 😏
    I ragazzi ci scherzano su come loro solito e non so se smetteranno tanto presto… ma Genzo mette proprio la ciliegina sulla torta! Con la scusa del “ci preoccupiamo per te” tira il colpo che fa pietrificare la Golden combi!
    Tsubasa è la calma fatta persona e vive in un mondo in cui evidentemente i doppi sensi non esistono altrimenti non si spiega… almeno fatti una risata anche tu e disgela Misaki! 😅

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  2. Tsubasa sarà anche ingenuo, ma Taro di sicuro non lo è, e il doppio senso l’ha visto eccome! 😂 Però è un signore e ha sicuramente fatto finta di niente. Genzo invece è bastard inside™️ e ci si è divertito come un matto!
    Povera Haruka, ora la prenderanno in giro per un bel pezzo.

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    1. Infatti mi aspettavo una reazione da Tsubasa, Taro sarà rimasto impassibile per non dare altro spago agli altri che hanno già abbastanza materiale per scherzare 😅

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      1. Tsubasa su certe cose è proprio candido. Taro è tranquillo e posato, ma sa essere anche spaventoso all’occorrenza e molti in squadra lo sanno piuttosto bene, quindi non esagereranno con le battute.

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